Aniccia





Com’ è lontana la nostalgia, un volo di rondini.
Uno spazio vuoto tra una piccola brezza
E il profumo della primavera.
Com’ è lontana la primavera e quanti volti
sospesi, quanti sorrisi.
Non ho abbastanza mani per abbracciarvi
solo una piccola stretta nel cuore
Poi tutto s’allontana, un soffio di vento
che mi lascia nudo e solo.

Ma sei ancora tu che mi manchi,
infinito e vuoto come la mia anima.